Stiamo per assistere all’ennesima rivoluzione copernicana in materia di appalti pubblici.
Il riconoscimento delle ingenti risorse messe a disposizione dall’Unione europea è condizionato dall’effettiva esecuzione delle opere previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Per tale ragione il PNRR prevede una serie di riforme urgenti per consentire la rapida approvazione, cantierizzazione ed esecuzione di tutti i progetti ivi contenuti.
In materia di appalti pubblici il Legislatore intende sfruttare l’occasione del PNRR per mettere mano in modo organico all’intero impianto normativo, è stata infatti costituita presso il Ministero una commissione ad hoc di cui ANIE fa parte.
La strategia dell’Esecutivo è quella di intervenire nel breve periodo con nuove misure urgenti e “speciali” per rafforzare quelle già introdotte dal decreto semplificazioni; misure che faranno da apripista ad una riforma complessiva del sistema che, come affermato nel PNRR, “si concreta nel recepire le norme delle tre direttive UE (2014/23, 24 e 25), integrandole esclusivamente nelle parti che non siano self executing e ordinandole in una nuova disciplina più snella rispetto a quella vigente”.
Le modifiche annunciate vanno ad inserirsi nel già complesso quadro di regole contenute nel Codice dei Contratti pubblici che nell’ultimo – a causa dell’esplosione della pandemia e della necessità di rilanciare in modo deciso gli investimenti – ha subito un’ulteriore complicazione a seguito delle molteplici deroghe introdotte dal decreto Semplificazioni (D.L. 76/2020).
Federazione ANIE – in attesa delle nuove misure di semplificazione, per le quali verranno organizzati specifici incontri in occasione dell’entrata in vigore – intende dar seguito al primo incontro in materia di subappalto, organizzando un ciclo di incontri per analizzare la disciplina di alcuni degli istituti più rilevanti in materia e fonte di maggiori criticità interpretative ed operative.
Nei prossimi incontri verrà analizzata la disciplina di Avvalimento; Raggruppamenti temporanei di imprese; Modifiche al contratto, revisione prezzi, Pagamenti e Penali.
Si è scelto di dar priorità a tre argomenti per i quali il Codice altro non fa che recepire fedelmente le Direttive europee, pertanto i tre istituti, anche a seguito delle riforme annunciate, non subiranno modifiche rilevanti. Le lezioni avranno un taglio operativo così da fornire ai partecipanti, oltre al quadro normativo di riferimento, soluzioni e strumenti pratici per confrontarsi con l’applicazione pratica degli istituti analizzati.