Dal primo gennaio 2021, il Regno Unito non fa più parte del territorio doganale e fiscale dell’Unione Europea. A tutti gli effetti sarà considerato un Paese terzo e questo, per il tema lavoro, implica molti cambiamenti per persone e imprese.
Per le imprese è previsto un Visto intra-aziendale che consente ai dipendenti di aziende residenti in UE, Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, di recarsi o rimanere nel Regno Unito per svolgere l’attività lavorativa presso la filiale britannica del datore di lavoro. Ne esistono di 2 tipi.
Visto per trasferimento intra-aziendale
Per ottenerlo bisogna dimostrare di aver lavorato per il datore di lavoro per più di 12 mesi, a meno che il lavoratore non abbai uno stipendio di almeno 73.900 sterline all’anno. Questo visto ha sostituito il visto per personale a lungo termine Tier 2 (trasferimento intra-aziendale).
Visto per tirocinante intra-aziendale
Questo Visto consente i trasferimenti nel Regno Unito di personale che fa parte di un programma di formazione per laureati e destinati ad un ruolo manageriale o specialistico. Per ottenere il Visto, il tirocinante dovrà aver lavorato per il datore di lavoro (non residente in UK) per almeno 3 mesi immediatamente prima della data in cui presenta la domanda. Il Visto ha sostituito il visto Tier 2 per tirocinante laureato.
Per poter ottenere un Visto intra-aziendale, è necessario:
- essere un dipendente di un’organizzazione che è stata approvata dal Ministero dell’Interno inglese come sponsor;
- avere un “certificato di sponsorizzazione” del datore di lavoro con informazioni sul ruolo offerto nel Regno Unito;
- fare un lavoro che sia sulla lista delle professioni ammissibili; avere uno stipendio di almeno £ 41.500 per un visto di trasferimento intra-aziendale o almeno di £ 23.000 per un visto intra-aziendale per tirocinante laureato.
Per i cittadini europei che dal 1° gennaio vorranno recarsi negli UK per cercare un impiego, è previsto un sistema a punti in cui il punteggio minimo per ottenere il Visto per lavoratori qualificati, è 70.
Per raggiungere tale punteggio, 3 sono i requisiti minimi che devono essere posseduti (e che garantiscono di raggiungere 50 punti):
- Dimostrare di essere in possesso di un’offerta di lavoro fatta da uno sponsor autorizzato dall’Home Office (Home Office-licensed sponsor) – valore di 20 punti
- Fare la domanda per una professione possedendo le specifiche competenze / formazione – valore di 20 punti
- sapere parlare inglese a livello intermedio B1 (secondo il quadro comune europeo di riferimento per le lingue) – valore 10 punti
Altri tre criteri addizionali consentiranno di arrivare alla soglia di 70 punti: formazione; salario (minimo 25.600 £ ma coerente per la specifica occupazione richiesta); carenza di lavoratori qualificati nel settore al quale si aspira.
Sono previste agevolazioni e tempi più rapidi per lavori considerati “essenziali” e legati al settore sanitario (Health and Care Visa).
Sono previste inoltre agevolazioni (Global Talent Visa) per persone altamente qualificate (nel campo delle scienze umane, dell’ingegneria, delle arti, della tecnologia digitale). Queste possono recarsi nel Regno Unito senza avere un’offerta di lavoro.