Inserita la proroga delle norme sullo smart working nel Decreto legge Milleproroghe (D.l. 31 dicembre 2020, n. 183). Ad oggi, per la Pubblica Amministrazione, lo stesso stabilisce che gli effetti del Decreto ministeriale del 19 ottobre 2020 vengano prorogati fino al 31 gennaio 2021 mentre, per il settore privato, le scadenze sono diverse. Il lavoro agile semplificato si può chiedere “fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e, comunque, non oltre il 31 marzo 2021“.
Il quadro legislativo di riferimento per lo smart working è tuttavia attualmente in evoluzione e, per evitare che uno strumento che si è rivelato particolarmente utile in questa fase di pandemia venga confuso con il “lavoro da casa”, in molti richiamano la necessità di introdurre una regolamentazione chiara per questa forma di flessibilità.